Il Decreto Rilancio, nell’ambito delle misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e
all’economia, nonchĆ© di politiche sociali connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19, ha
incrementato al 110% l’aliquota di detrazione delle spese sostenute dal 1Ā° luglio 2020 al 31
dicembre 2021, a fronte di specifici interventi in ambito di efficienza energetica, di interventi di
riduzione del rischio sismico, di installazione di impianti fotovoltaici nonchƩ delle infrastrutture per
la ricarica di veicoli elettrici negli edifici (cd. Superbonus).
Le nuove disposizioni che consentono di fruire di una detrazione del 110 per cento delle spese, si
aggiungono a quelle giĆ vigenti che disciplinano le detrazioni dal 50 allā85 per cento delle spese
spettanti per gli interventi di:
recupero del patrimonio edilizio, in base allāarticolo 16-bis del TUIR inclusi quelli di riduzione
del rischio sismico (cd. sismabonus) attualmente disciplinato dallāarticolo 16 del decreto legge
n. 63 del 2013;
riqualificazione energetica degli edifici (cd. ecobonus), in base allāarticolo 14 del decreto legge
n. 63 del 2013. Per questi interventi, attualmente sono riconosciute detrazioni piĆ¹ elevate
quando si interviene sulle parti comuni dellāinvolucro opaco per piĆ¹ del 25% della superficie
disperdente o quando con questi interventi si consegue la classe media dellāinvolucro nel
comportamento invernale ed estivo, ovvero quando gli interventi sono realizzati sulle parti
comuni di edifici ubicati nelle zone sismiche 1, 2 o 3 e sono finalizzati congiuntamente alla
riqualificazione energetica e alla riduzione del rischio sismico
Altra importante novitĆ , introdotta dal Decreto Rilancio, ĆØ la possibilitĆ generalizzata di optare, in
luogo della fruizione diretta della detrazione, per un contributo anticipato sotto forma di sconto
dai fornitori dei beni o servizi (cd. sconto in fattura) o, in alternativa, per la cessione del credito
corrispondente alla detrazione spettante.
Tale possibilitĆ , infatti, riguarda non solo gli interventi ai quali si applica il cd. Superbonus ma
anche quelli:
– di recupero del patrimonio edilizio;
– di recupero o restauro della facciata degli edifici esistenti (cd. bonus facciate);
– per lāinstallazione di colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici.
Ultimo passo verso 110% – Cessione del credito anche per la detrazione del 50% del solo fotovoltaico
Il dl Rilancio ĆØ stato approvato definitivamente e diventa legge.
– SUPERBONUS:Ā la detrazione al 110% per gli interventi che rendano gli edifici piĆ¹ efficienti dal punto di vista energetico e piĆ¹ sicuri in caso di terremoti ĆØ estesa anche a immobili del terzo settore e alle seconde case, tranne case di lusso, ville e castelli. Potranno invece usufruirne i proprietari delle villette a schiera. Per l’efficientamento energetico rivisti al ribasso i tetti di spesa detraibile, che variano in base al tipo di abitazione. Resta la possibilitĆ di interventi senza mettere mano al portafogli, cedendo il superbonus alle imprese che eseguono i lavori o a un istituto finanziario.
Rivenditori TESLA 2020
Aggiornamenti – Superbonus 110%
Aggiornamento del 07/07/2020 – Per la versione definitiva occorre aspettare lāapprovazione del Decreto Rilancio in Parlamento prevista entro il 18 luglio prossimo
Aggiornamento 27/06/2020 – decreto attuativo ancora vacante qualche articolo dal web.
https://www.google.com/amp/s/www.money.it/%3fpage=amp&id_article=92377
Sono giĆ migliaia i cittadini e le imprese che si sono messi in fila per agguantare al volo l’opportunitĆ di ristrutturare il proprio immobile a costo zero, migliorandone anche le performance in termini di consumi energetici e/o di resistenza strutturale ai terremoti.
Il Decreto Rilancio che ha fatto partire la corsa ha chiarito i contorni di base entro i quali si muoverĆ l’intera operazione.
Per spiegare nel dettaglio le centinaia di possibili casi pratici ĆØ necessario attendere i provvedimenti attuativi e guide dell’Agenzia delle Entrate (previste per il 18 giugno prossimo)